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Un soldato-poeta tra poeti-soldati: Giulio Camber Barni scrive in trincea le poesie di La Buffa

  • Autores: Giorgio Taffon
  • Localización: Zibaldone. Estudios italianos, ISSN-e 2255-3576, Vol. 6, Nº. 1, 2018 (Ejemplar dedicado a: Primera Guerra Mundial e Irredentismo triestino), págs. 38-50
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • A soldier-poet among poets-soldiers: Giulio Camber Barni writes the poems of La Buffa in trench
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  • Resumen
    • English

      Giulio Camber Barni had been author of two collections of poems, the more important La Buffa (nickname of the italian Infantry). Nowadays his poems are still an exemplary document and a very efficient witness of his wartime life. Born in Trieste (1891), in that time part of austro-hungarian Empire, conscript in italian Army willingly, irredentist, he shared the terrible experience of life in trench with his soldiers subordinates, a life made of sorrows, scares, hope, boldness, risks of losing life, moments of calmness and affectionate community. 

    • italiano

      Giulio Camber Barni fu autore di sole due raccolte poetiche, di cui la prima, La Buffa (soprannome della Fanteria), è la più importante. Le sue poesie costituiscono un documento esemplare e una testimonianza di altissimo valore di come un ufficiale italiano irredentista, nato a Trieste (1891), militare nell’esercito italiano, ha condiviso coi suoi soldati la terribile esperienza della vita in trincea, coi suoi dolori, le paure, le speranze, le prove di coraggio, il rischio di morire, le brevi pause di serenità e comunanza affettuosa.


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