L’articolo offre un commento “a prima lettura” del d.lgs. 21 giugno 2017, n. 108, che ha provveduto alla implementazione nell’ordinamento italiano della direttiva in tema di OEI. L’analisi delle linee portanti del provvedimento è condotta tenendo conto dei commenti dottrinali in materia e, soprattutto, dei lavori preparatori e delle contestuali riforme al Libro XI del codice di rito. Le scelte del legislatore italiano, fedeli al provvedimento dell’Unione, confermano la novità dell’inedito strumento di assistenza giudiziaria, incentrato su una stretta ed esclusiva collaborazione tra le autorità giudiziarie degli Stati membri.
The paper offers a prompt analysis of the legislative decree [l.d.] n. 108 of June 21st, 2017, that transposes in the Italian legal system the EU directive regarding the European Investigation Order in criminal matters. The analysis of the core features of the l.d. n. 108/2017 is based on a close examination of the scholarship on the subjects and more specifically on the current reformations regarding the 11th book of the criminal procedure code. The choices of the Italian legislator follow closely the spirit of the European directive. They endorse the new tool of judicial cooperation in criminal matters that turns focuses on a close and exclusive collaborations between the judicial authorities of the Member States.
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