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I funghi in cera del Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia

  • Autores: Stefano Armiraglio, Elisabetta Mosconi, Federica Roncali, Stefano Scorza, Francesca Taietti, Ilaria Zagni
  • Localización: Natura bresciana: annuario del Museo Civico di Storia Naturale di Brescia, ISSN 0391-156X, Nº. 40, 2016, págs. 135-140
  • Idioma: italiano
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  • Resumen
    • English

      The wax Mushrooms of the Museum of Natural Sciences of Brescia. In this paper the collection of reproductions of fungi in wax preserved at the Museum of Natural Sciences of Brescia was presented. Here are also described restoration methods which the collection has been subjected and historical information available about the collection itself. The collection, recently attributed to Angelo Maestri, was part of the ancient naturalistic collection of the Ateneo di Scienze, Lettere e Arti of Brescia, wich was donated by Germano Germani. Some researcher of the Ateneo have studied the collection, such as Vittorio Beccaris and Nino Arietti. The collection of fungi formed part of the permanent exposition of the Natural History Museum of Brescia at Martinengo da Barco Palace in 1920, at Bargnani Palace in 1938. The collection was donated from the Ateneo to Municipality of Brescia in 1949. Key words – Ceroplastics mushrooms reproduction, natural history collections, Natural Sciences Museum of Brescia, Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Brescia

    • italiano

      Nel presente lavoro viene descritta la collezione di riproduzioni di funghi in cera del Museo di Scienze Naturali di Brescia. Sono inoltre presentati i metodi di restauro cui è stata sottoposta e le notizie storiche disponibili sulla collezione stessa.

      La collezione, recentemente attribuita ad Angelo Maestri, faceva parte dell’antico fondo naturalistico dell’Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Brescia, cui fu donata dall’Ing. Germano Germani. Nel corso degli anni fu studiata e catalogata da soci e simpatizzanti dell’Ateneo, tra cui Vittorio Beccaris e Nino Arietti. L’intera collezione costituiva parte dell’esposizione permanente del Museo di Storia Naturale di Brescia sia a Palazzo Martinengo da Barco nel 1902, sia a Palazzo Bargnani nel 1938. Divenne, infine, patrimonio del Comune di Brescia nel 1949, anno in cui l'Ateneo cittadino donò le sue collezioni naturalistiche alla città. Parole chiave – Riproduzioni di funghi in cera, collezioni naturalistiche, Museo civico di Scienze Naturali di Brescia, Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Brescia


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