Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Resumen de Il coordinamento tra imprese e sindacati negli anni Settanta

Mauro Mota, Donatella Strangio

  • La crescita economica della Golden Age (1950-1971) ha trovato il fondamento nell’assetto istituzionale europeo, che attraverso l’utilizzo di strumenti differenti tra i diversi Paesi ha raggiunto un equilibrio cooperativo tra interessi corporativi, quelli dei lavoratori e degli imprenditori, garantendo aumenti dell’occupazione e del reddito senza precedenti nella storia europea. La rottura di tale equilibrio per effetto dell’obsolescenza istituzionale è considerata, insieme a fattori di contesto macroeconomico internazionale, essenziale nel rallentamento dell’economia europea marcando il tratto distintivo con la precedente fase di crescita accelerata.

    Il presente lavoro dimostra, al contrario, che l’equilibrio cooperativo tra sindacati e imprese è sopravvissuto anche durante il corso degli anni Settanta del XX secolo prolungando di un decennio la fase di crescita accelerata in Europa. Dal crollo del sistema di Bretton Woods e fino al 1979, l’obsolescenza istituzionale è stata contrastata da appropriate politiche economiche che durante gli anni Settanta contribuirono a mantenere stabile l’equilibrio cooperativo tra imprese e sindacati attraverso la realizzazione di tassi di interesse reale particolarmente bassi, e in talune circostanze negativi. In particolare, i controlli sui capitali e le politiche monetarie espansive hanno permesso di ridurre il tasso di interesse reale impedendo la fuoriuscita all’estero di risparmio e consentendo di finanziare gli investimenti interni. Il meccanismo di coordinamento si arresta dal 1979 in poi in congiunzione con la nuova architettura dello SME che non consente più di gestire con piena discrezione il tasso di interesse, con l’accelerato processo di globalizzazione e con la perdita di efficacia dei controlli sui capitali. È solo allora che si manifesta nella sua interezza l’obsolescenza delle istituzioni economiche del secondo dopoguerra.


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus