Era già un musicista, sebbene ancora alle prime armi, quando l’onda anomala del Sessantotto lo travolse. Pur non essendo mai stato particolarmente militante, Nicola Piovani si fece volentieri trasportare da quel flusso rivoluzionario. Le prime musiche del grande compositore, autore di alcune delle più importanti colonne sonore del cinema italiano, Premio Oscar per quella di "La vita è bella", le compose proprio per i cinegiornali del movimento di Silvano Agosti. Un periodo che ha lasciato importanti tracce nella società e nella vita privata di chi ha avuto la fortuna di viverlo.
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