La transizione del sistema della rappresentanza imprenditoriale: declino o rinascita del “modello italiano”?

• Autores: Rita Carisano, Paolo Garonna
• Localización: Diritto delle relazioni industriali: rivista della Associazione lavoro e riceche, ISSN 1121-8762, Vol. 16, Nº. 1, 2006, págs. 57-66
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • The transition of the system of entrepreneurial representation: the decline or renaissance of the “Italian model”?
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• Resumen
  • English

    This article outlines the major repercussions on the system of entrepreneurial representation in Italy arising from the extraordinary transformation of the economy. A new “Italian model of entrepreneurial representation” is emerging. The authors draw attention in particular to three trends. First of all the globalisation of the economy implies an increase in international trade, global resourcing and the outsourcing of production by Italian undertakings in Europe and the emerging countries. The second factor is the change in the structure of production, with the growth of the service economy and new technology. Italian industrial culture, historically represented by manufacturing industry with a net distinction between goods and services, is being transformed, since services play an ever increasing role in the production of goods, while new technology is tending to break down the barriers between conventional sectors and to create new links, giving rise to problems for industrial relations and the market, historically organised on sectoral lines. Third, there is a need to take account of socio-political changes arising from a growth in participatory democracy. Policies and government actions tend to involve actors in civil society and there is an increasing need to develop partnerships between the public and the private sector. As a result, in dealings between the entrepreneurial organisations and the Government, there is a need to take account of public opinion, which has a major impact on policy-making. The authors point out that this phase of development gives rise to a break with the past, and this discontinuity raises questions about the future of the entrepreneurs’ representative organisations. In particular, there is an increasing homogeneity in relations between enterprises and the entrepreneurial associations, whereas there is a greater variation within the traditional sectors, giving rise to the need for a new model of interest representation, providing the opportunity, in the view of the authors, for a renaissance and strengthening of the model of entrepreneurial representation.

  • italiano

    Gli Autori illustrano come il sistema della rappresentanza imprenditoriale italiana stia subendo forti ripercussioni a causa delle straordinarie trasformazioni dell’economia. Si delinea un nuovo “modello italiano della rappresentanza imprenditoriale”. Gli Autori richiamano l’attenzione, in particolare, su tre trasformazioni. In primo luogo la globalizzazione dell’economia che implica l’aumento del commercio internazionale e la multilocalizzazione e rilocalizzazione produttiva delle imprese italiane in Europa e nei Paesi emergenti. Un secondo fattore riguarda il cambiamento di struttura economico-produttiva, indotto dalla terziarizzazione e dalle nuove tecnologie. La cultura industriale del nostro Paese, storicamente rappresentata dall’industria manifatturiera con una netta distinzione fra produzione di beni e di servizi, sta perdendo significato poichè, nella produzione dei beni, i servizi giocano un ruolo sempre maggiore mentre le nuove tecnologie rompono le barriere tra settori convenzionali e creano nuovi legami mettendo in difficoltà le relazioni industriali e il mercato, organizzati storicamente su basi settoriali. Un terzo fattore concerne il cambiamento socio-politico determinato dalla crescita della democrazia partecipativa. La politica e il Governo tendono a coinvolgere attori della società civile e cresce l’esigenza di sviluppare forme di parternariato tra settore pubblico e privato: come conseguenza si rende necessaria, nel rapporto tra organizzazioni imprenditoriali e Governo, la mediazione dell’opinione pubblica, che di riflesso incide sulle decisioni politiche. Gli Autori denunciano come questa fase determini un elemento di rottura e di discontinuità con il passato e ponga questioni decisive per il futuro delle stesse organizzazioni di rappresentanza imprenditoriale. In particolare, la creazione di nuove omogeneità nei rapporti tra le imprese e associazioni di impresa, mentre cresce l’eterogeneità interna dei settori tradizionali, contribuisce a determinare l’esigenza di un nuovo modello di rappresentanza di interessi che costituirebbe l’occasione, auspicata dagli Autori, per un rilancio e rafforzamento del modello di rappresentanza imprenditoriale.