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Resumen de Relazioni Industriali nel gruppo Torinese Trasporti: metodi e valori

Gabriele Bonfanti

  • English

    This article provides a profile of the Turin Transport Group (GTT), focusing on the particular characteristics of the local transport sector, especially with regard to human resources management, and high-lights the fact that the employment relationship in this sector is considered to be in a third category, distinct from the public and the private sector. The particular characteristics also concern the nature of the productive process: in a labour-intensive industry, most of the employees are front-line personnel, and there is no chance of «stockpiling» resources, in the sense that the production and delivery of services take place simultaneously. In this context «zerosum» bargaining, based on the idea that an advantage for one party corresponds to a loss for the other party, as part of a conflict-based approach, gives rise to an imbalance between the parties, often damaging third parties, who are the first to suffer the consequences. The paper argues that there is a need to identify common interests between the parties, focusing on the future of the company, on the idea of providing a service to the community, and the creation of added value and new opportunities (for the employer and the workers but also for the local community), as well as factors giving rise to a competitive advantage. In such a framework, it is argued that the employer and the trade unions, while maintaining a clear division of roles, can become partners in a project aimed at generating value and satisfying third-party interests within the bargaining process. This means adopting a stakeholder-centred model of concertation and social dialogue. After considering the theoretical and value framework, the paper provides an account of company-level bargaining in the Turin Transport Group, with particular reference to the major changes taking place in recent years, in relation to which the achievements of the company have received recognition also at an international level.

  • italiano

    L’A., dopo aver presentato GTT, muove per la propria analisi dalla rappresentazione degli elementi di originalità che si riscontrano nel settore del trasporto pubblico locale (TPL) specialmente in ambito risorse umane, al punto da indurre gli interpreti a qualificare il rapporto di lavoro in questo settore come tertium genus rispetto al pubblico impiego e all’impiego privato. Le peculiarità riguardano anche alcune connotazioni della produzione: è un settore labour intensive, la gran parte del personale è di front line e la sua produzione non consente «magazzino». In questo quadro, la logica della contrattazione a «somma zero» – nella quale il conseguimento di un vantaggio per una parte corrisponde alla perdita dello stesso vantaggio da parte dell’altra – e della conflittualità genera relazioni industriali fortemente squilibrate tra le parti e spesso dannose per i terzi che, di fatto, ne subiscono le principali conseguenze. Ne deriva la necessità di ricercare interessi comuni tra le parti incentrati sul futuro delle aziende, sulla logica del servizio alla collettività, sulla creazione di valore aggiunto e di nuove opportunità (per l’azienda e per i lavoratori ma anche per il territorio e i cittadini) oltre che sulla ricerca di fattori di vantaggio competitivo. In un simile contesto, l’azienda e le organizzazioni sindacali, pur conservando una rigorosa distinzione di ruoli, possono diventare partners di un progetto teso a generare nuova ricchezza e a soddisfare gli interessi anche di coloro che sono terzi rispetto alla contrattazione. In una logica, cioè, di concertazione, di dialogo sociale e di centralità degli stakeholders.

    Dopo l’illustrazione del quadro teorico e valoriale di riferimento, l’A. passa ad esaminare la concreta esperienza della contrattazione di secondo livello in GTT con particolare riferimento ai risultati raggiunti e ai cambiamenti epocali registrati negli ultimi anni per i quali l’azienda ha ottenuto numerosi riconoscimenti anche internazionali.


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