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Resumen de Transect de pluie pollinique et étagement de la végétation dans le massif du Taillefer (Isère, France)

Elisabetta Brugiapaglia, Jacques-Louis De Beaulieu, Joël Guiot, Maurice Reille

  • English

    A pollen analytical study has been carried out on the 40 surface moss samples from the Taillefer massif (central French Alps). The sampling points are distributed along the altitudinal transect on the western slope of the massif, between 350 and 2600 m a.s.l. in altitude. Such a selection of the sites enables to detect the key pollen taxa that characterise each vegetation belt. It also contributes to the palaeoecological studies that have been carried out by many researchers in that region. The pollen spectra were treated by principal component analysis and classified into some easily recognized groups such as i) the spectra from hilly belt characterized by Quercus robur type (tp., hereafter), Carpinus , Corylus and Castanea pollen, ii) the spectra from lower sub-alpine belt characterized by Picea , and iii) those from alpine belt characterized by Minuartia , Paronychia and Sagina . On the contrary, the pollen spectra from montane belt and upper subalpine belt do not form distinct groups. Regarding each taxon, Quercus pollen does not necessarily characterize the oak forest for it is present throughout the transect, always showing around 5-10 % of relative frequency. The values of Castanea and of Carpinus , higher than 10 % are good indicators of the hilly belt. Fagus pollen is well dispersed and recognized in the spectra from all the belts, but its value in the beech forest is only slightly higher than in other places. Piceapollen is also present over the wide altitudinal range. However, its relative frequency is never more than 30-50% except in the pure spruce forest. Pollen representation of Alnus viridis around 20 -30% shows that the species is growing in sit u. Cyperaceae have only limited capacity of pollen dispersal, its frequency decreasing abruptly at a short distance from the pollen source.

  • italiano

    Il massiccio di Taillefer (Alpi francesi centrali) è stato oggetto di numerosi studi di paleoecologia per la ricostruzione delle fluttuazioni dei piani di vegetazione a partire dal Tardiglaciale. In quest'ottica il presente studio cerca di verificare la possibilità di caratterizzare i piani di vegetazione attraverso la pioggia pollinica dei taxa presenti in situ ed identificarne le eventuali discriminanti. Sul versante ovest del massiccio di Taillefer è stato realizzato un transetto altitudinale di 40 spettri pollinici di superfice per caratterizzare la dispersione pollinica tra 350 m e 2600 m d'altitudine. Le correlazioni esistenti tra i taxa pollinici e la vegetazione attuale è stata realizzata attraverso l'analisi in componenti principali. I risultati ottenuti raggruppano in modo evidente gli spettri della vegetazione collinare caratterizzati da Quercus robur tp. (tp. è l'abbreviazione di type), Carpinus , Corylus , Castanea , quelli del subalpino inferiore caratterizzato da Picea, e quelli dell'alpino caratterizzati da Minuartia. , Paronychia , Sagina. ; esiste però una grande dispersione per quelli del piano montano e subalpino superiore. Il querceto è una formazione vegetale debolmente caratterizzata dalla sua immagine pollinica perchè il polline è presente a tutte le altitudini con frequenze comprese tra 5 e 10 %. Il polline di Castanea e di Carpinus , con frequenze del 10 %, puó essere considerato un buon indicatore del piano collinare. La dispersione pollinica di Fagus è elevata, anche se questo polline è raro nella faggeta. La dispersione pollinica di Picea è notevole ed è presente a tutte le altitudini, ma le frequenze più elevate (30- 50 %) si registrano all'interno della pecceta pura. La registrazione del polline di Alnus viridis tra 20 e 30% è indicatrice della presenza in situdella specie. Le Cyperaceae hanno una dispersione limitata : allontanandosi dalla sorgente le loro frequenze diminuiscono bruscamente.


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