Teramo, Italia
Di fronte all’uso oramai generalizzato di telefoni cellulari dotati di funzioni sempre più sofisticate, la Corte di cassazione si sofferma sull’inquadramento dogmatico della trascrizione delle registrazioni di conversazioni effettuate sulla chat whatsapp – operate da uno degli interlocutori – e sul suo regime di utilizzabilità, disvelando inedite prospettive per un ripensamento del rapporto tra affidabilità ed invalidità della prova digitale.
Faced with the now widespread use of mobile phones with increasingly sophisticated functions, the Supreme Court of Cassation is focusing on the dogmatic framework of the transcription of recordings of conversations made on the chat whatsapp – performed by one of the interlocutors – and its evidentiary use, revealing new perspectives for an afterthought regarding the relationship between reliability and exclusionary rule of digital evidence.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados