Le recenti riflessioni sui regimi europei di protezione dell’impiego evidenziano una crisi dell’assicurazione sulla stabilità offerta al dipendente. Nell’articolo ci si propone di valutare, in una prospettiva interdisciplinare, se la denunciata rigidità dei sistemi, sia connessa alla tecnica legislativa o no. L’A. suggerisce di comparare la disciplina dei licenziamenti economici individuali in caso di sopravvenienze economiche negative in Francia e Italia. Evidenziati i profili di continuità e discontinuità, si rileva come in entrambi gli ordinamenti l’elasticità delle norme sui presupposti del licenziamento economico genera un’incertezza giuridica capace di irrigidire il sistema oltre misura. In altri termini, sia in Francia, sia in Italia la rigidità della protezione alla stabilità d’impiego è strettamente connessa alla tecnica legislativa utilizzata nel senso che il giudice finisce spesso per ingerirsi indebitamente nelle scelte aziendali. L’A. conclude con una riflessione sui progetti di riforma francesi e italiani, delle norme a tutela del licenziamento economico, volti alla “fiscalizzazione” dei regimi di protezione dell’impiego.
The debate on European protection regimes for salaried employees highlights critical issues of employment stability. This paper proposes an analysis in an interdisciplinary perspective, considering whether the elements of rigidity in the system are linked to legislative provisions or not. The author offers a comparative overview of the legal provisions regulating individual redundancies in the event of inadequate company performance in France and Italy. After identifying convergent and divergent features, it is argued that in both national systems the elasticity of the provisions relating to individual dismissals gives rise to a degree of legal uncertainty, resulting in a considerable lack of flexibility for the enterprise. In other words, both in France and Italy the rigidity of employment protection is closely linked to the legislative technique in the sense that the courts tend to exert an excessive degree of influence over company decision-making. The author concludes with a discussion of the proposed reforms of the norms relating to individual dismissals in France and Italy, aimed at introducing fiscal incentives for employment protection.
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