Sistema delle relazioni industriali e gestione del personale alla Indesit company

• Autores: Angelo Stango
• Localización: Diritto delle relazioni industriali: rivista della Associazione lavoro e riceche, ISSN 1121-8762, Vol. 15, Nº. 3, 2005, págs. 757-768
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • Personnel management and the system of industrial relations at Indesit
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• Resumen
  • English

    This paper describes the personnel management and system of industrial relations at Indesit, a company with an international dimension, but with a strong Italian identity. Human resources are a strategic factor for the success of the company: for this reason a Human Resources Committee has been set up with a view to monitoring progress by means of meetings with human resources experts and line managers. The author illustrates the entire process of evaluation and development of personnel at Indesit, the main instrument being that of job rotation, an essential feature of carefully planned individual and personalised career plans adopted for most of the company employees. The system of Industrial Relations at Indesit reflects company values, such as involvement, sharing, pragmatism and participation, values that Indesit has chosen to promote by means of second-level collective bargaining. As a result the industrial relations model adopted takes account, first of all, of the complex organisational structure of the trade union, without giving priority to any of the levels (national, regional, company) but giving them a clearly defined role. The industrial relations model consists of three systems: information, participation and incentives, each of which is carefully described by the author. Moreover, in this participatory scenario, in 1996 a European Works Council (EWC) was set up with a view to promoting, at a trade union level, an exchange of views and experience between the various Indesit production plants located in various countries. For the further development of industrial relations at an international level, in 2001 the various countries adopted a Code of Practice, aimed at improving the wellbeing of the communities in which the company operates, as well as safeguarding the environment and complying with the fundamental labour standards adopted by the International Labour Organisation.

  • italiano

    L’A. descrive la gestione del personale e il sistema delle relazioni industriali alla Indesit Company, azienda dalle dimensioni internazionali, ma fortemente radicata al territorio nazionale. Le risorse umane rappresentano un fattore strategico del successo dell’azienda: per questo è stato istituito un Comitato Risorse Umane con l’obiettivo di monitorarne le attività attraverso incontri con esperti della funzione e con i manager di linea.

    L’A. illustra l’intero processo di valutazione e di sviluppo del personale della Indesit Company il cui principale strumento è rappresentato dalla job rotation, attraverso cui passano i piani di carriera individuali, personalizzati e attentamente pianificati per le persone di maggior valore per l’azienda. Anche il sistema delle Relazioni Industriali rispecchia i valori della Azienda e quindi: coinvolgimento, condivisione, pragmatismo e partecipazione; valori che la Indesit Company ha scelto di concretizzare attraverso la contrattazione di 2° livello. Pertanto il modello di Relazioni Industriali adottato ha tenuto conto, prima di tutto, della complessa articolazione organizzativa del sindacato, non privilegiando nessun livello (nazionale, territoriale, aziendale), ma dando ad essi un ruolo ben delineato. Il modello delle Relazioni Industriali si articola in tre sistemi: informativo, partecipativo e premiante; ognuno di essi viene accuratamente descritto dall’autore. Inoltre, in questo scenario partecipativo, nel 1996 è stato istituito il Comitato Aziendale Europeo (CAE) con lo scopo di favorire, a livello sindacale, lo scambio e il confronto tra i vari stabilimenti della Indesit Company dislocati in diversi Paesi. Per un ulteriore sviluppo delle Relazioni Industriali a livello internazionale, i singoli Paesi hanno sottoscritto nel 2001 il “Codice di condotta”, il cui obiettivo è incrementare il benessere della comunità in cui opera l’impresa, nonché la salvaguardia dell’ambiente e il rispetto degli standard fondamentali in materia di lavoro, sanciti dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro.