Dall’insegnamento della religione cattolica all’8xmille, dalle esenzioni sugli immobili alle spese per i cappellani militari e ospedalieri il conto che la Chiesa cattolica presenta ogni anno allo Stato è piuttosto salato. Impossibile però determinare la cifra precisa a meno di non mettersi a spulciare ogni capitolo di spesa di ogni singola branca della pubblica amministrazione. Chi ci ha provato ipotizza si possa aggirare intorno ai 6 miliardi di euro annui. E sotto il papa che ama invocare una Chiesa povera per i poveri non è cambiata una virgola.
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