The lexical field of colors is very complex and culture sensitive. Studies conducted in this domain focus on physical and linguistic definitions, symbolic and connotative values as well as social and cultural implications. Literary translators too participate in this debate and their contribution seems to be fundamental particularly with respect to a characteristic aspect of chromonyms: the value judgment and the articulated connotations of affection or contempt which they entail.
This study focuses on the translation and translatability of chromonyms; namely it explores epithelial colors and examples drawn from Cuban and Mexican literature.
Il campo lessicale dei colori è molto complesso e caratteristico di ogni cultura, e i suoi studi si concentrano sulle definizioni fisiche e linguistiche, sul valore simbolico e connotativo oltre che sui risvolti sociali e culturali. A tale dibattito partecipano anche i traduttori letterari, il cui contributo appare fondamentale soprattutto attorno a un aspetto caratteristico dei cromonimi: il giudizio di valore e le articolate connotazioni affettive o di disprezzo.Tema del presente contributo sono considerazioni attorno alla traduzione e traducibilità dei cromonimi, con particolare riferimento ai colori epiteliali e attraverso esempi tratti dalla letteratura cubana e messicana.
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