Considering an analysis about the reforms of the Tetrarchs, the texts of six Diocletian' constitutions under the title 9.35 "De iniuriis" of the "Codex Iustinianus" are examinated, to the highlight that in Dioclezian' legislation, despite some considerations relating to the possible overview of "iniuria" as "crimen", "iniuria" has largely maintained its clasical configuration of "delictum".
Premessa un'analisi dell'opera di riforma inaugurata dai tetrarchi, si esaminano i testi delle sei costituzioni dioclezianee del titolo 9.35 "De iniuriis" del "Codex Iustinianus" per metere in rilievo come nella legislazione di Diocleziano l'iniuria, nonostante taluni elementi di novità che possono far pensare ad un'apertura in ottica criminalistica, abbia mantenuto in gran parte la sua configurazione classica di delitto privato.
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