L’Autore propone l’analisi di un gruppo di iscrizioni miste dedicate a divinità plurali e rinvenute in contesti provinciali della parte occidentale dell’Impero in cui è possibile individuare fenomeni di contatto linguistico tra le lingue epicorie e il latino. Si tratta di dediche pertinenti a fasi avanzate della Romanizzazione in cui la formula teonimica plurale è caratterizza dalla presenza di due tipi di terminazioni epicorie: quella di origine indoeuropea *-bhos e quella germanica -ims. L’utilizzo di terminazioni epicorie nelle formule teonimiche era probabilmente dovuto a fenomeni di conservatorismo di natura religiosa.
The author proposes the analysis of a group of mixed inscriptions dedicated to plural divinities discovered in provincial contexts of the Western Empire in which it is possible to find aspects of linguistic contact between epichoric languages and Latin. The votive inscriptions belong to advanced stages of the Romanisation process and bear a theonymic formula where it is possible to find two types of epichoric endings: one of IndoEuropean origin in *-bhos and one of Germanic origin in -ims. The use of epichoric endings in the theonymic formulas was probably due to aspects of conservatism of religious nature.
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