Lo scritto analizza gli itinerari giurisprudenziali in materia di tassatività delle nullità degli atti nel processo penale. L'autore pone in risalto le prassi applicative che, valorizzando il criterio dell'effettivo pregiudizio, tendono a svincolarsi dai limiti di legge alimentando la crisi del principio di legalità processuale. Le cause dell'indebolimento del valore della tassatività sono da rintracciare nel bisogno di recupero dell'efficienza del processo che può essere minata dal regime delle nullità e dalle conseguenze derivanti dall'accertamento del vizio. Le teorie antiformalistiche e la ricerca di soluzioni extralegali, poggiando su di un'eccessiva discrezionalità in capo al giudice, si pongono però in contrasto con i valori costituzionali che governano il rito penale.
The paper analyzes case law regarding itineraries binding nature of nullity of the proceedings in criminal trials. The author emphasizes application practices, enhancing the actual policy bias, tend to break away from the limitations of law fueling crisis in the rule of law of the case. The causes of the weakening of the value of binding nature are to be found in the need to restore the efficiency of the process that can be mined from the system of invalidity and the consequences resulting from the investigation of the defect. The antiformalist and extrajudicial solutions, relying on excessive discretion to the judge, but in contrast to constitutional values that govern criminal rite.
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