Lo scritto esamina l’attuale trasformazione del delitto di associazione di stampo mafioso ex art. 416-bis c.p. ad opera della giurisprudenza.
Con il passare degli anni, difatti, gli elementi strutturali del delitto sembrano aver perso di intensità e di significato prospettando l’esistenza di nuovi modelli associativi di tipo mafioso caratterizzati da un generale affievolimento dei requisiti tipici della fattispecie. Questo è il tema delle cc.dd. nuove e piccole mafie che appaiono svincolate dalle originarie caratterizzazioni della fattispecie. Si prospetta, così, una sorta di dequalificazione del delitto attraverso una deminutio del modello associativo tradizionale sia in termini di dimensione strutturale, sia di estensione di operatività.
Da un indirizzo interpretativo forte o tradizionale del reato si giunge, così, ad un indirizzo interpretativo debole o estensivo della fattispecie. Tale difforme prospettazione del reato, in chiave estensiva, si pone anche in tensione con il principio della necessaria prevedibilità dell’illecito penale sussunto nel principio di legalità di derivazione costituzionale e convenzionale, reclamato peraltro dalla giurisprudenza internazionale. Si rende, a questo punto, necessario contenere l’espansione della fattispecie, determinando con esattezza i confini dell’illecito.
This paper reviews the current transformation of the crime known as “participation in a mafia-type association” - as pursuant to Section 416(a) of the Italian Code of Criminal Procedures - resulting from the case law.
Over the years, the structural elements of such crime seem in fact to have lost their strength and meaning, outlining the existence of new mafia-type association models characterised by a general weakening of the typical requirements of the matter under review.
This is the topic of what are known as the new and minor mafias that appear to be disconnected from the original characterisations of the matter under review.
Some sort of crime downgrading is therefore being outlined as a result of a deminutio of the traditional association model in terms of both structural dimension as well as operating scope.
A shift has thus taken place from a strong or traditional interpretation of the crime to a weak or broad interpretation thereof. Such a different approach to the crime at issue is, from an extensive perspective, also in contrast with the principle requiring predictability of the criminal offence subsumed in the constitutional- and conventional-related principle of legality, as also claimed, inter alia, by the international case law.
In the light of the foregoing, reducing the expansion of the matter under review by establishing exact crime boundaries is deemed as necessary.
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