Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Resumen de Sudafricani, coloured, griqua: i cerchi concentrici di David’s Story

Giuliana Iannàccaro

  • English

    ABSTRACT: Invaded, displaced, and dispossessed, the aboriginal Khoisan populations of South Africa were enslaved and pushed to the margins of society well before the arrival of European settlers in the seventeenth century; actually, the Bantu groups which had invaded southern Africa in the previous centuries had colonised various regions, due to their physical and military superiority. In contemporary South Africa, the condition of these people is still precarious, judging from the various forms of political protest reclaiming full citizenship for Khoisan communities. In some cases, however, the rereading of History on the part of minority groups to obtain social and political recognition tends to reproduce, and therefore to confirm, the stereotypes and simplifications that contributed to their marginalisation in the first place. The case of the Khoikhoi populations in South Africa – classified as ‘coloured’, but still claiming specific ethnic identities of their own – is read here through the lens of literature, and specifically through the novel David’s Story by Zoë Wicomb – a South African writer who has always avoided the trap of simplism both as narrator and as social and literary critic.

  • italiano

    ABSTRACT: Le popolazioni aborigene del Sudafrica, indicate con il termine-cappello di Khoisan, sono state invase, espulse dai loro territori e spesso ridotte in schiavitù ben prima dell’avvento degli Europei nel diciassettesimo secolo; l’arrivo di popolazioni Bantu da nord nel corso dei secoli precedenti ha determinato per quelle comunità forme di ‘colonizzazione domestica’ da parte di individui più robusti e meglio armati.

    Nel Sudafrica contemporaneo la condizione di queste persone resta problematica, come dimostrano i movimenti di protesta volti alla rivendicazione dei diritti di piena cittadinanza che appaiono ancora oggi nella stampa sudafricana. In certi casi, tuttavia, le modalità di rivisitazione della Storia da parte dei gruppi emarginati tendono a riprodurre, e quindi a confermare, gli stessi stereotipi e le stesse semplificazioni che hanno contribuito ad asservirli nel passato. Il caso delle popolazioni Khoikhoi in Sudafrica – classificate come ‘meticce’, ma che rivendicano l’appartenenza a specifiche identità etniche – viene letto in questo contributo attraverso la lente della letteratura, e nello specifico attraverso il romanzo David’s Story di Zoë Wicomb – una scrittrice che ha sempre evitato la trappola delle soluzioni semplicistiche, nella sua produzione saggistica così come nella narrativa.


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus