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Resumen de Spazi in rete per un’arte pubblica

Francesca Bulian

  • español

    Cuando hablamos de la relación entre arte público e Internet, encontramos un campo difícil. El web es, de hecho, un lugar de almacenamiento electrónico de información, pero también un espacio secundario donde el arte público podría desarrollarse. Tanto los proyectos institucionales como los privados avanzan hacia la creación de una “segunda vida” con sus propias reglas, conformadas sobre las reglas de la realidad, que generan sin embargo una serie de nuevas preguntas. El aspecto de la comunicación se vuelve mucho más importante que nunca: hoy en día se anima al público a interactuar, a modificar la realidad, a discutir la autoridad tradicional. El poder es horizontal: el arte público se ha convertido en el arte que todos poseen, en algún caso participando en su creación. En Italia, a causa del retraso de las instituciones, el arte público a través de la web se materializó como un campo de contracultura desde los ‘80. Los artistas encuentran allí un espacio de libertad y protesta, donde critican a las autoridades pero también crean una nueva realidad posible, basada en principios de unión y transparencia de los datos.Nuevas formas diferentes que Italia podría mirar como un modelo para el propósito de conectarse a la realidad y apoyar un arte que realmente vive en la sociedad contemporánea. 

  • English

    When we speak about the relation between public art and Internet, we find a difficult field. The web is, indeed, a place of electronic storage of information, but also a secondary space where public art could be developed. Both institutional and private projects move towards the creation of a “second life” with its own rules, shaped on the rules of reality, that generate however a series of new questions. The aspect of communication becomes much more important than ever: nowadays the public is encouraged to interaction, to modify the reality, to discuss the traditional authority. The power is horizontal: public art has become the art that everyone own, in some case taking part in its creation. In Italy, because of the delay of the institutions, public art through the web realized itself as a counterculture field since the ’80. The artists find there a space of freedom and protest, where they could criticise the authorities but also create a new possible reality, based on principles of togetherness and data transparence. New, different ways which Italy could look as a model for the purpose to connect itself to reality and support an art which really lives in the contemporary society.

  • italiano

    Quando trattiamo della relazione tra arte pubblica e Internet, ci scontriamo con un campo problematico. La rete è, infatti, un luogo di archiviazione elettronica di informazioni, ma anche uno spazio secondario dove l’arte pubblica può essere sviluppata. Progetti sia istituzionali che privati vanno incontro alla creazione di una “second life” con proprie regole, modellate a partire da quelle reali e che generano però una serie di nuovi interrogativi. L’aspetto della comunicazione diventa più importante che mai: oggi il pubblico è incoraggiato all’interazione, a modificare la realtà, a mettere in discussione l’autorità tradizionale. Il potere è orizzontale: l’arte pubblica è diventata l’arte che tutti quanti possiedono, in alcuni casi prendendo parte alla sua creazione. In Italia, a causa del ritardo delle istituzioni, l’arte pubblica attraverso il web si è affermata come un campo di controcultura sin dagli anni Ottanta. Lì gli artisti trovano uno spazio di libertà e di protesta, dove possono mettere in discussione le autorità ma anche creare una nuova possibile realtà, basata su principi di aggregazione e dei trasparenza dei dati. Modi nuovi e alternativi che l’Italia può prendere a modello allo scopo di connettersi alla realtà e sostenere un’arte che realmente viva nella società contemporanea.


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