To the backdrop of an archaic and timeless Abruzzo, the dramatic action of Gabriele D’Annunzio’s La figlia di Iorio revolves around the singular personality of Mila di Codra, a “country” prostitute, a witch, but also, in a sense, a chaste lover and angel-like being. The essay aims to illustrate the nature of this ambivalent character, underscoring the literary and folk sources employed by the writer in creating it.
Sullo sfondo di un Abruzzo arcaico e senza tempo, l’azione drammatica della Figlia di Iorio di Gabriele D’Annunzio ruota intorno alla singolare figura di Mila di Codra, prostituta “campestre”, maga, ma anche, per certi versi, amante casta e creatura angelica. Il saggio mira a mettere a fuoco le caratteristiche di questo ambivalente personaggio, insistendo in particolare sulle fonti letterarie e folcloriche di cui lo scrittore si servì nella sua costruzione.
© 2001-2025 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados