Quando si parla di immigrazione e mercato del lavoro, bisogna tenere presente due temi, tra loro strettamente intrecciati: gli effetti dei flussi migratori sui nativi e il livello di integrazione dei migranti nel mercato del lavoro di destinazione.
Per quel che riguarda il primo aspetto, l’evidenza suggerisce che l’immigrazione ha un modesto effetto positivo sui salari e sui livelli di occupazione media dei nativi. Tuttavia, essa danneggia gli esiti del mercato del lavoro dei lavoratori che si trovano nella parte bassa della distribuzione salariale/delle competenze.
Per quel che riguarda il secondo aspetto, a livello europeo e in particolare per l’Italia, emerge una mancata integrazione degli immigrati nel mercato del lavoro. Il fenomeno sta peggiorando nel tempo ed è particolarmente acuto per gli immigrati altamente istruiti, configurandosi come uno spreco di risorse a livello aggregato.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados