Ne gli ultimi anni, l’attenzione verso la performance sociale e ambientale delle aziende è cresciuta enormemente; se una migliore performance sociale e ambientale si traduca però in un ritorno economico per gli investitori resta una questione aperta. Da un lato, pressioni esterne da parte di soggetti non portatori di interessi finanziari nelle aziende potrebbero determinare un eccesso di investimenti sul versante sociale e ambientale; dall’altro, tali investimenti potrebbero rappresentare una forma di assicurazione contro il rischio e/o una forma di differenziazione di prodotto.
La ricerca qui presentata (per una versione estesa si veda il paper di Dyck, Lins, Roth e Wagner, Do Institutional Investors Drive Corporate Social Responsibility? International Evidence ) si occupa del ruolo svolto dagli investitori istituzionali nell’indirizzare o meno la performance sociale e ambientale delle aziende di riferimento a livello globale, prendendo in considerazione un campione di 3277 aziende di 41 diversi Paesi.
Una prima evidenza della ricerca è che una maggiore presenza di investitori istituzionali è associata a livelli più elevati di performance sociale e ambientale. L’impatto degli investitori istituzionali è maggiore laddove questi abbiano preso impegni formalizzati su questo versante e quando i livelli di performance sociale e ambientale di partenza sono più bassi.
L’impegno degli investitori istituzionali su questo versante potrebbe essere associato al desiderio di scongiurare il rischio di catastrofi assai costose anche sul piano finanziario; tuttavia, un ruolo significativo potrebbe essere giocato anche da considerazioni non finanziarie: in particolare, dalle norme sociali proprie delle comunità di appartenenza dei manager relative al comportamento che i manager stessi dovrebbero tenere.
Una riprova del ruolo delle norme sociali arriva dal comportamento degli investitori istituzionali che operano all’estero. Quando gli investitori istituzionali provengono da Paesi con un’elevata attenzione per le questioni ambientali e sociali, l’impatto sulla performance delle aziende di riferimento in questi ambiti sarà significativamente maggiore. Una conseguenza è che le pressioni da parte di investitori istituzionali stranieri basati in Paesi con forti aspettative di performance sul piano sociale e ambientale su manager di aziende di riferimento di Paesi con livelli più bassi di attenzione a questi aspetti potrebbe portare a tensioni e conflitti riguardo alla gestione aziendale.
L’impatto dipende anche dalla tipologia di investitori istituzionali. Laddove i manager dei fondi hanno livelli minori di incentivi e minor pressione rispetto alle performance finanziarie nel breve periodo, l’impatto sulla performance ambientale e sociale delle aziende in cui investiranno sarà maggiore; viceversa, laddove i manager hanno maggiori incentivi e maggior pressione rispetto alle performance finanziarie nel breve periodo, l’impatto sarà minore.
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