Individuare e punire i reati commessi dai cosiddetti colletti bianchi – avvocati, notai, imprenditori, impiegati – è particolarmente importante in democrazia. Da un lato infatti si tratta di reati che minano la fiducia sociale sulla quale i regimi democratici si reggono, dall’altro la loro sistematica impunità è espressione di profonda diseguaglianza sociale. La percezione generale, infatti, è che lo Stato sia capace di fare il duro con i reati tipicamente perpetrati dalle fasce sociali più deboli, mentre sia disarmato di fronte al White Collar Crime. Eppure i provvedimenti da prendere sono semplici, basterebbe la volontà politica.
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