Quella di Mafia Capitale non è una mafia d’importazione, ma un’organizzazione criminale autoctona, nata e cresciuta a Roma. È una mafia che non controlla un preciso territorio in modo totale, non impone il pizzo ai commercianti, non lascia (quasi mai) morti per strada, non ha una struttura rigida. Eppure possiede ugualmente una grande capacità di intimidazione e sa trovare equilibri e sinergie sia con gli altri mondi criminali sia con quelli economici e istituzionali. E, come le mafie tradizionali, preferisce sempre più esercitare il proprio potere attraverso la corruzione.
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