Nuove frontiere per la metodologia di ricerca sull’esecuzione musicale: il connubio tra arte e scienza

• Autores: Giusy Caruso
• Localización: Itamar, revista de investigación musical: territorios para el arte, ISSN 1889-1713, ISSN-e 2386-8260, Nº. 5, 2019, págs. 69-84
• Idioma: italiano
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    Music performance analysis is today a shared territory of research for musicians-researchers and scientists. On the one hand, artist-researchers are discussing on the possibilities to apply empirical methods in order to give objective validity to the artistic investigation on music performance. On the other, scientists recognize the need to integrate the artistic perspective in the analysis and interpretation of the quantitative data, related to musical performance (such as the tracking gesture and the audio detections). To define the path that determines the transformation of music performance practice into a research on music performance, this article highlights the problems related to the choice of methods and proposes the interdisciplinary approach (performerassistive method) developed at the IPEM, the Department of Systematic Musicology of the University of Ghent. The aim is to integrate the subjective/phenomenological approach and the objective/empirical approach to facilitate the documentation and the analysis of the performers’ movements and the sound produced on the instruments. The advantages of this interdisciplinary method, which encourages a dialogue between art and science and the implementation of technology, are presented and discussed. The aim is to open new perspectives for the enrichment and the innovation of both the artistic and scientific research on music performance.

  • italiano

    L’analisi dell’esecuzione musicale è un ambito di ricerca che oggi accomuna sempre più musicisti-ricercatori e scienziati. Se da un lato gli artistiricercatori discutono sulle possibilità di applicare metodi empirici, che garantiscano validità oggettiva allo studio sul processo artistico musicale, dall’altro, gli scienziati riconoscono la necessità di integrare la prospettiva artistica nell’analisi e nell’interpretazione dei dati quantitativi relativi all’esecuzione musicale, come il tracciamento del gesto e le rilevazioni audio.

    Nel definire il percorso che determina la trasformazione della pratica musicale in ricerca sull’esecuzione musicale, il presente articolo evidenzia le problematiche relative alla scelta dei metodi, per proporre l’approccio interdisciplinare (performer-assistive method) sviluppato nell’ambito degli studi sull’analisi dell’esecuzione musicale portati avanti presso l’IPEM, il dipartimento di Musicologia Sistematica, dell’Università di Ghent. Verranno presentati e discusi i vantaggi di questo metodo interdisciplinare, che vuole integrare l’approccio soggettivo/fenomenologico e l’approccio oggettivo/empirico, grazie all’ausilio della moderna tecnologia per la documentazione e l’analisi del movimento del musicista e del suono prodotto. Il dialogo tra arte e scienza, e all’implementazione della tecnologia, sostenuti nel metodo interdisciplinare proposto, aprono nuove prospettive necessarie all’arricchimento e all’innovazione di entrambi i campi di ricerca sull’esecuzione musicale.