Lo scritto si pone l’obiettivo di ribadire, che anche per il ribaltamento in appello della sentenza di condanna, il principio per la riforma in peius dell’assoluzione, come ormai acquisito dalla giurisprudenza, specie in seguito alla pronuncia della Corte europea “Dan c. Moldavia, è il principio secondo cui il giudice di appello, in caso di totale riforma della sentenza, salvo casi particolari non può procedere a un diverso apprezzamento della prova dichiarativa assunta in primo grado senza rinnovarne l’escussione.
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