L’Autore analizza il caso di Carlos Luis Malatto, cittadino italo-argentino ultrasessantacinquenne, al quale oggi sono contestate dalla magistratura d’oltreoceano gravi violazioni dei diritti umani che avrebbe commesso, tra il 1975 e il 1976, durante la dittatura di Jorge Rafael Videla (1976-1981). Nello specifico il tema oggetto del commento è la richiesta di estradizione all’Italia, sulla base della Convenzione di estradizione italo-argentina del 9 dicembre 1987.
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