Nel presente saggio si riflette sulle iniziative dei legislatori francese e italiano volte ad imporre l'indicazione obbligatoria in etichetta dell'origine del latte in una tríplice chiave. In primo luogo, viene svolta una riflessione sul rapporto fra queste, la disciplina europea in materia di etichettatura di origine ex reg. n. 1169/2011 e le prese di posizione, sul punto, del Dispute Settlememt Body dell'Organizzazione Mondiale del Commercio. In secondo luogo, si analizza il tema della percezione del consumatore rispetto al nesso fra filiera del latte ed elemento territoriale in termini di qualità del prodotto e di consapevolezza delle scelte di acquisto. In terzo luogo, viene affrontato il tema del bilanciamento fra diritto del consumatore ad essere informato e libera circolazione delle merci, con particolare riferimento alla possibilità che il valore accordato dai consumatori a tale attributo giustifichi effettivamente un intervento integrativo dei legislatori statali sul punto.
Tale analisi si conclude con una critica circa l'interazione fra Commissione Europea e Stati membri in materia di indicazioni obbligatorie in etichetta, in relazione a quegli attributi, quale l' origine, cui la maggioranza dei consumatori attribuisce un valore significativo.
The present paper has devoted to French and Italian Decrees requiring Country of Origin labelling for plain milk and milk as an ingredient in dairy products. Firstly, the relationship between those acts, the European Regulation 1169/2011 and the position of the Dispute Settlement Body of the World Trade Organization, has analyzed. Secondly, consumer perception pertaining to the link between value chain and territory in terms of quality and food labelting as a basis to make informed choices, has tackled. Thirdly, the balance between consumers' right to be informed and the free movement of goods, as well as possible initiatives by national legislatures in this sector has addressed, considering that the majority of consumers attach a significan! value to certain information. Conclusions has drawn on the interaction between the European Commission and EU Member States as related to mandatory particulars in food labelling, in relation to indications, such as origin, which appear to be onsumers' prime concern.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados