This paper aims at analyzing Bacchylides’ dithyrambs 17 and 18 on the deeds of Theseus under an intervisual point of view, in order to envisage allusions and references to contemporary artistic production. This is due to the fact that Theseus’ saga flourishes in Athenian iconography between the sixth and the fifth century B.C., but does not receive adequate poetical treatment until the half of the fifth century. This kind of investigation also fournishes some useful suggestions concerning the occasion of the performance – or re-performance – of the dithyrambs, which may be represented by the Athenian festival of the Thargelia
I ditirambi 17 e 18 di Bacchilide, incentrati sulla figura di Teseo, si prestano in particolar modo a un’indagine intervisuale, nel tentativo di rintracciare rimandi e allusioni alla produzione artistica contemporanea. Ciò avviene in virtù del fatto che la saga di Teseo conosce ad Atene grande sviluppo in ambito iconografico fra il VI e il V secolo a.C., rimanendo invece ai margini della produzione poetica almeno fino alla metà del V secolo. Tale indagine fornisce anche utili indicazioni in merito all’occasione della performance – o ri-performance – dei due ditirambi, che può essere identificata col festival ateniese delle Targelie.
© 2001-2025 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados