Il saggio analizza le tutele previdenziali per i lavoratori agricoli, evidenziando come la specificità del settore agricolo abbia reso necessaria l’adozione di criteri, modalità e strumenti applicativi del tutto diversi e, per alcuni profili, più vantaggiosi rispetto a quelli in atto negli altri settori produttivi. Dopo aver ricostruito la disciplina e aver esaminato le principali prestazioni, in particolare l’indennità di disoccupazione agricola, si sofferma sulle criticità del sistema. Rileva come spesso le regole speciali si prestino a un uso fraudolento (favorendo lavoro nero e fittizio e rilevanti disavanzi delle gestioni previdenziali agricole) non efficacemente contrastato da un debole sistema ispettivo e di vigilanza, che necessita di essere rafforzato e di nuove misure di prevenzione degli illeciti. L’Autrice conclude con alcune annotazioni finali interrogandosi se abbia ancora senso mantenere in agricoltura un regime previdenziale speciale o se sia necessario almeno ridefinire le regole.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados