1. Perché «irenica», perché «apologetica». -2. Diritto «comunitario» e diritto «comune» europeo dei contratti. -3. Riconciliare due anime divise. -4.Divise dall'ideologia? -5. II diritto contrattuale delle direttive: profile storico. - 6. I caratteri del diritto contrattuale delle direttive. -7. II declino della produzione di diritto «comunitario», e l'intensificarsi della produzione di diritto «comune». - 8. Convergenze fra diritto «comunitario» e diritto «comune»: in particolare, il recente documento della Commissione europea (febbraio 2003). -9. È l'Unione europea legittimata a iniziative per l'armonizzazione del diritto dei contratti? 10.I limiti dell'Unione europea, come organizzazione politico-burocratica. -11. II divario fra le diverse tradizioni giuridiche europee. -12. Potenzialità positive della tensione fra diritto europeo e diritti nazionali: uno stimolo a rivistare idee ricevute della tradizione interna. -13. II diritto contrattuale europeo, e la giurisdizione. -14. Segue: l'art. 234 del Trattato, e il dialogo fra giudici nazionali e Corte di Giustizia. -15. Ancora sul documento della Commissione, relativo ai problemi del diritto contrattuale europeo (febbraio 2003): ulteriori linee di azione. -16. L'armonizzazione del diritto contrattuale europeo: un processo «multicanale». -17. II diritto europeo dei contratti, e la «forma Codice»: sull'idea di un «Cadice civile europeo». -18. Conclusioni.
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