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Mafe delocalizzate all'estero: la difficile individuazione della natura mafiosa tra fatto e diritto

    1. [1] Università di Napoli Federico II
  • Localización: Rivista italiana di diritto e procedura penale, ISSN 0557-1391, Vol. 62, Nº 3, 2019, págs. 1197-1256
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • Organized Crime Abroad: the Hard Identification of the Real 'Mafia' between Fact and Law
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • italiano

      La dimensione transnazionale acquisita, sempre più frequentemente, dalle mafie storiche ha posto sul tappeto nuovi problemi interpretativi, in parte comuni a quelli conntestualmente affiorati rispetto ad altre mafie non tradizionali, come quelle autoctone e straniere. In primo luogo, ha fatto discutere circa la configurabilità della fattispecie associativa a struttura mista di cui all'art. 416 bis c.p.rispetto alle c.d. 'locali silenti', portando la S.C. a rimettere ben due volte tale quesito alle S.u. che, però, hanno sempre evitato di risolverlo, non ravvisandovi sullo sfondo un dilemma interpretativo, bensì una mera questione di fatto. In secondo luogo, ha posto il problema dell'applicabilità dell'aggravante della transnazionalità alle proiezioni estere delle mafie tradizionali, non essendo chiaro se questa possa essere configurata solo rispetto ai reati associativi o anche ai reati-scopo. La sensazione che prevale è che il delitto di associazione mafiosa debba essere interpretato ed applicato in maniera tassativa nel rispetto della Iettera della legge, non essendo possibile sue contrazioni per ragioni di opportunità politico-criminale; anche perché il diritto penale offre risposte sostanzialmente analoghe anche per le altre fattispecie associative o per i reati aggravati , ex art. 416 bis.1 c.p. Peraltro, per le associazioni operanti all'estero, un ulteriore ,ausilio sul fronte sanzionatorio potrebbe provenire dall'aggravante speciale della transnazionalità di cui all'art. 61 bis c.p.

    • English

      Criminal organizations are becoming more and more transnational and such feature makes more complicated jurisdictional activity in criminal trials, both with regards to traditional criminal organizations and newly and foreign ones. Firstly, the Supreme Court of Cassation has been wondering whether applying art. 416 bis c.p. to loca! "silent" criminal organizations, but no answer was offered because the issue was considered factual and not juridical. Secondly, it is much debated if transnational crime aggravating circumstance could be applied to foreign branches of locai criminal organization. The author argues that criminal organization offense (art. 416 bis c.p.) should be strictly interpreted according to the Rule of Law principle, without any extension due to political reasons. Besides, Italian criminal law enables judges to apply harsh punishment through different offenses and aggravating circumstances system.


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