Resumen de Formazione e trasformazione dei diritti umani. Il contributo dell’esperienza romana e l’attuale uso della categoria ‘persona’

Laura Solidoro Maruotti

• English

  The essay focuses, through a diachronic analysis, on the problem of the identification of human rights and on the problem of their difficult concretization: in this view, on the one hand, we keep as a premise that these rights have been ‘invented’ (in the Latin sense of the word) only in the XVII-XVIIIth century and, on the other, we look at the Roman juridical experience in order to detect the role of the ius naturale, in particular in the elaboration of the concept of ‘person’. Then we illustrate the limits and terms in which Roman law has generated the paradigms and the categories that will later be used for the construction of fundamental rights. In the end, we analyze the crisis of the legal concept of ‘person’, also touching the themes of the extension of the recipients of the so called fundamental rights and the consequences coming from the advent of new digital technologies, and then we envisage the risks that the abandonment of this concept would entail, risks that the historian and the jurist must avoid in order for human rights to heal their wrong of “promising too much”.

• italiano

  Il saggio si sofferma, attraverso una visuale diacronica, sul problema della individuazione dei diritti umani e sulla questione della loro difficile concretizzazione: in questa visuale, da un lato, si assume come premessa che tali diritti sono stati ‘inventati’ (in senso latino) soltanto nel XVII-XVIII secolo e, dall’altro, si guarda all’esperienza giuridica romana soprattutto per inquadrare il ruolo del ius naturale, in particolare nella elaborazione del concetto di ‘persona’. Vengono quindi illustrati i limiti e i termini in cui il diritto romano ha generato i paradigmi e le categorie che in seguito verranno utilizzati per la costruzione dei diritti fondamentali.

  Infine, viene analizzata la crisi della nozione giuridica di ‘persona’, toccando altresì le tematiche dell’ampliamento dei destinatari dei cd. diritti fondamentali e delle conseguenze derivanti in materia dall’avvento delle nuove tecnologie digitali, e vengono prospettati i rischi che l’abbandono di tale nozione comporterebbe; rischi che lo storico e il giurista devono scongiurare affinché i diritti umani sanino il loro torto «di promettere troppo».