L’Italia acquisisce nel 1918 una netta influenza nell’area danubiana e balcanica. Gli annunci di riarmo aggressivo della Germania nazista dal 1934 spingono Mussolini a cercare alleati tra Francia, Inghilterra, Cecoslovacchia e Polonia, per bloccare ogni velleità espansionistica di Hitler e insieme mantenere un equilibrio antisovietico nel continente europeo. Tuttavia, quando l’Italia fascista intraprende nel 1935 una politica espansionistica contro l’Etiopia, i boicottaggi francesi e inglesi la avvicinano a Hitler, fino a una subalterna alleanza con la forza industriale e organizzativa preponderante del Terzo Reich.
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