Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Pena e Costituzione

    1. [1] University of Milan

      University of Milan

      Milán, Italia

  • Localización: Rivista italiana di diritto e procedura penale, ISSN 0557-1391, Vol. 62, Nº 1, 2019, págs. 4-35
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • Punishment and Constitution
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • English

      The issue of punishment is connected with severa! constitutional principles, such as the inviolability of persona[ freedom, the principle of equality and the rule of law in criminal matters. As a consequence, punishment- and especially custodia! sentences - should only play a marginai role, lega[ provisions should allow judges to tailor punishments, and fines should be truly adjusted to the economie situation of the offender.

      As to the functions of punishment, the idea of rehabilitation (which is the primary purpose of punishment, a/so according to the Constitutional Court) has to be reconstructed both in view of the democratic, secular and pluralistic characteristics of the State laid out by the Constitution and in view of the prohibition to implement inhuman treatments, with major consequences on the contents of the rehabilitation measures.

      Finally, sometimes the constitutional principles analyzed in this essay have been interpreted in different ways by some authors in the criminal law literature. lndeed, some believe that the Constitution only admits imprisonment and excludes any alternative punishment. The final part of this essay on this approach.

    • italiano

      ll tema della pena è interessato da molteplici principi costituzionali, tra i quali i principi di inviolabilità della libertà personale, di eguaglianza e di legalità ex art. 25 co. 2: di qui l'esigenza, fra l'altro, che la pena - e la pena detentiva, in particolare - rivestano un ruolo solo residuale; che le comminatorie legali lascino spazio all'individualizzazione della pena da parte del giudice; che la pena pecuniaria sia realmente adeguata alle condizioni economiche dell'agente. Circa le funzioni della pena, l'idea di rieducazione - che della pena esprime la finalità primaria in tutti gli stadi, secondo una lettura alla quale è sostanzialmente approdata, per gradi, anche la Corte costituzionale - va ricostruita alla luce dei lineamenti dello Stato democratico di diritto, laico e pluralista descritto nella Costituzione, nonché del divieto di trattamenti contrari al senso di umanità, con importanti riflessi sul piano dei contenuti dell'offerta di rieducazione. Dei principi costituzionali vengono peraltro proposte, talora, letture lontane da quella che viene illustrata in questo saggio. Non manca, nella stessa dottrina penalistica, chi ritiene che la pena detentiva, da eseguirsi per la maggior parte in carcere, sia l'unica pena principale costituzionalmente legittima: una tesi di cui I' A. dà conto nella parte finale di questo scritto.


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus

Opciones de compartir

Opciones de entorno