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La multiforme vita del "troll" : provocatore, flamer o dissidente?

    1. [1] University for Foreigners Perugia

      University for Foreigners Perugia

      Perusa, Italia

  • Localización: Quaderns d'italià, ISSN 1135-9730, Nº. 25, 2020, págs. 83-102
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • The multifaceted life of the troll : provocateur, flamer or dissident?
  • Enlaces
  • Resumen
    • English

      The term troll indicates on the internet a subject who intends to disrupt other people's conversations with provocative, senseless or offensive actions. The article, after an overview of the origin of the term and the scientific literature relating to different digital environments, analyzes the uses of the word and its derivatives within a Facebook group, La Gastrite di Shy, focusing on the contexts in which the insult and the accusation of trolling co-occur. The survey results, relating to a particular moment in the life of the community, confirm, on the whole, what has been revealed by the studies on the topic: the action and perception of the troll are contextual and difficult to generalize. In fact, there is a use of the term that responds to the need to delimit the group boundaries (ideological, linguistic, cultural), to reiterate or modulate its inclusion and exclusion criteria. The evocation on the scene of a troll, real or presumed, can be the effect of a blatant provocation or a symptom of the difficulties that a community encounters in managing dissent.

    • italiano

      Il termine troll indica in internet un soggetto che intende disturbare le conversazioni altrui con azioni provocatorie, insensate o offensive. L'articolo, dopo una panoramica sull'origine del termine e sulla letteratura scientifica relativa a diversi ambienti, analizza gli usi della parola e dei suoi derivati all'interno di un gruppo Facebook, La Gastrite di Shy, soffermandosi in particolare sui contesti in cui co-occorrono l'insulto e l'accusa di trolling. I risultati dell'indagine, relativi a un momento particolare della vita della community, confermano, nel complesso, quanto rilevato dagli studi sul tema: l'azione e la percezione del troll sono contestuali e difficilmente generalizzabili. Esiste infatti un uso del termine che risponde alla necessità di delimitare i confini (ideologici, linguistici, culturali) di un gruppo, di ribadire o modulare i suoi criteri di inclusione ed esclusione. L'evocazione sulla scena di un troll, reale o presunto, può essere l'effetto di una provocazione palese o il sintomo delle difficoltà che una comunità incontra nel gestire il dissenso.


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