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“Conoscere per deliberare”?: Lo strano caso delle statistiche europee sul sovraffollamento carcerario

  • Autores: Alessandro Albano, Francesco Picozzi
  • Localización: Cassazione penale, ISSN 1125-856X, Vol. 60, Nº. 3, 2020, págs. 1369-1383
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • “To Know, in Order to Decide”?: the Strange Case of the European Statistics on Prison Overcrowding
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  • Resumen
    • English

      According to the Council of Europe annual penal statistics (Space I) the Italian penitentiary system is always affected by prison overcrowding and it is often in the last positions of this particular ranking. Nevertheless, the overall number of people detained in Italy is lower than the European average and median. The publication of these statistics stimulates, on a regular basis, newspapers reports and even scientific papers offering opposite solutions: sometimes increasing the total number of places available in penal institutions for the accommodation of the inmates, more often reducing the number of persons detained. Actually, the annual reports of the Council of Europe are not useful to understand the real extent of the phenomenon of prison overcrowding and do not even allow comparisons between the various national penitentiary systems. This is explicitly stated by the same researchers drafting the Space I reports. Unfortunately, however, this correct warning is not mentioned by Council of Europe press releases, which, in a misleading way, merely propose the “ranking” of the States where the prison density is higher, without informing the reader of its unreliability. The Authors underline how this behavior of the Council of Europe Press Office is not new and ends up inducing, indirectly, the Member States to provide more and more incomplete data on the issue of prison overcrowding. Therefore, it seems indispensable that, in the near future, such a prestigious International Organization should make its communication clearer on a sensitive and important topic for the image of the Member States, such as prison overcrowding

    • italiano

      Nei rapporti statistici annuali del Consiglio d’Europa (Space I) il sistema penitenziario italiano si posiziona costantemente fra quelli afflitti da sovraffollamento, non di rado collocandosi nelle peggiori posizioni di questa particolare graduatoria. Eppure il numero complessivo delle persone detenute nel nostro Paese è chiaramente inferiore alla media e alla mediana europee.

      La pubblicazione di tali studi provoca periodicamente l’uscita di numerosi articoli di giornale, e talvolta scientifici, nei quali si auspicano soluzioni contrapposte: talvolta, incrementare fortemente la capienza complessiva delle carceri, più spesso, ridurre drasticamente il numero di detenuti. In realtà, i report annuali del Consiglio d’Europa non sono utili a comprendere la reale entità del fenomeno del sovraffollamento carcerario e nemmeno consentono di effettuare confronti fra i vari sistemi penitenziari nazionali. Ciò viene esplicitamente affermato dagli stessi studiosi che redigono i rapporti Space I. Purtroppo, però, tale corretta avvertenza non viene ripresa dai comunicati stampa del Consiglio d’Europa i quali, in maniera fuorviante, si limitano a proporre la “classifica” degli Stati ove è maggiore la densità detentiva, senza informare il lettore della sua inattendibilità.

      Gli Autori sottolineano come tale comportamento dell’Ufficio Stampa del Consiglio d’Europa non sia nuovo e finisca indirettamente per indurre gli Stati membri a fornire dati sempre più lacunosi sul tema della sovrappopolazione carceraria. Sembra, dunque, indispensabile che nel prossimo futuro una così prestigiosa Organizzazione internazionale renda maggiormente chiara la propria comunicazione su un argomento delicato e importante per l’immagine degli Stati membri, quale il sovraffollamento degli istituti penitenziari.


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