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Il paradosso della giustizia penale del giudice di pace. Non punire come scelta razionale, non punire per ineffettività della pena

    1. [1] University of Milan

      University of Milan

      Milán, Italia

  • Localización: Rivista italiana di diritto e procedura penale, ISSN 0557-1391, Vol. 63, Nº 3, 2020, págs. 1221-1247
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • The Paradox of the Criminal Justice of the 'Giudice di Pace'. do not Punish as a Rational Choice, do not Punish for the Ineffectiveness of the Penalty
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • English

      The criminal justice of the giudice di pace favours an approach to the crime alternative to the imposition of a penalty, selecting the facts to be punished according to proportionality and subsidiarity: a fundamental choice entrusted to conciliation / meditation, to the exclusion of the prosecution for particular tenuity of the fact and the extinction of the crime following reparation. However, as these are institutions that have a modest quantitative impact, the imposition of a penalty remains the "normal" outcome even for the commission of an offense under the jurisdiction of the giudice di pace. In most cases it is a pecuniary penalty, which suffers of the same grav deficits of effectiveness suffered by every pecuniary penalty in our legal system. Despite the fact that this phenomenon ultimately has further worsened, the legislator failed to intervene so far: its inertia is not even touched by the repeated warnings of the Constitutional Court.

    • italiano

      La giustizia penale del giudice pace privilegia un approccio al reato diverso dall'inflizione di una pena, selezionando i fatti da punire secondo canoni di proporzione e di sussidiarietà: una scelta di fondo affidata alla conciliazione/mediazione, all'esclusione della procedibilità per particolare tenuità del fatto e all'estinzione del reato per condotto riparatorie.Trattandosi peraltro di istituti cha hanno un impatto modesto sul piano quantitativo, l' inflizione di una pena rimane l' esito 'normale' anche per l' autore di un reato di competenza del giudico di pace. Nella quasi totalità dei casi si tratta di una pena pecuinaria, afflitta in questa sfera dagli stessi, pesantissimi deficit di effettività di cui soffre in generale la pena pecuinaria nel nostro ordinamento: un fenomeno che da ultimo si è ulteriormente accentuato, nell'inerzia del legislatore, mai scalfita, finora, dai ripetuti moniti della Corte costituzionale.


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