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Resumen de Il perspicuo sinotticismo degli artt. 273 e 533 e la spinosa quaestio dell´applicabilità dell´art. 192 co. 2 alla materia cautelare

Carlo Morselli

  • italiano

    Si distinguono due nozioni di indizi di reità e di colpevolezza, e, all’opposto, si allineano - in uno schema sinottico fondato sull’identità onomastica (la colpevolezza) - gli artt. 273 e 533 c. p. p. (giudizio cautelare allo stato degli atti e giudizio di merito), per giustificare il sacrificio della libertà personale, di rango costituzionale. Si passano in rassegna le ragioni del “mancato” richiamo, nella disposizione settoriale dell’art. 273, comma 1 bis, c.p.p. sui gravi indizi di colpevolezza, al “vaglio guidato” dei gravi indizi dettato nella norma-madre codificata all’art. 192, comma 2 del rito penale. Si registra criticamente il discorso giurisprudenziale scisso in due filoni, maggioritario e minoritario

  • English

    Two notions of clues of guilt and guilt are distinguished, and, on the contrary, they align - in a synoptic scheme based on onomastic identity (guilt) - Articles 273 and 533 c. p. p. (precautionary judgment in the state of the proceedings and judgment of merit), to justify the sacrifice of personal freedom, of constitutional rank. The reasons for the "failure" to recall, in the sectoral provision of art. 273, paragraph 1 bis, of the Italian Criminal Code on serious indications of guilt, on the "guided examination" of the serious indications dictated in the mother standard codified in art. 192, paragraph 2 of the criminal rite. The jurisprudential discourse split into two strands, majority and minority, is critically re


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