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Nuovi modelli di integrazione verticale: il caso dei club varietali

  • Autores: Matteo Ferrari
  • Localización: Rivista di diritto agrario, ISSN 0391-8696, Anno 99, Fasc. 4, 2020, págs. 765-782
  • Idioma: italiano
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • italiano

      I club varietali costituiscono una nuova modalità di organizzazione della filiera che, facendo leva su accordi tra i diversi operatori e ricorrendo a strumenti differenti (brevetti, marchi, diritti dei costitutori, forme associative, contratti di licenza), sviluppa e commercializza in via esclusiva nuove varietà vegetali ottenute mediante tecniche di miglioramento genetico. Si tratta di una forma di iiitegrazione verticale che, rispetto ai modelli tradizionali, presenta alcune peculiarità legate al ruolo della proprietà intellettuale e del contratto. Se da un lato i club varietali possono dar luogo a modelli di sviluppo collaborativi e bottom-up, dall'altro lato la loro natura chiusa può amplifìcare l'eventuale posizione di dominanza di cui uno dei suoi membri goda.

    • English

      Club varieties represent a new mode of organizing the chain that develops and markets new plant varieties obtained tbrough genetic improvement by leveraging on agreements between tbe different actors and employing a broad range of tools (patents, trademarks, breeders' rights, associations, licenses). They give rise to a form of vertical coordination that, compared to traditional models, has some peculiarities due to the role of intellectual property and of the contract. If, on one hand, club varieties can lead to development models that are bottom-up and based on cooperation, on the other hand their closed nature can amplify the possible position of dominance enjoyed by one of its members.


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