Objectives: This paper considers terminological issues in comparative industrial relations. Methodology: In order to illustrate the translation problems affecting comparative analysis, this paper examines the notion of ‘Industrial Goodwill’, which was elaborated by John R. Commons in 1919. Results: The investigation carried out highlights that translating ‘Industrial Goodwill’ into Italian is complicated because no single-word exists in the target language that conveys the two-fold dimension of the concept as understood in English. Limitations and implications: This paper reasserts the need to consider translation as an integral part of comparative analysis. Originality: The paper examines translation challenges in comparative industrial relations, which is an aspect that has been given scant consideration in the relevant literature.
Obiettivi: Il presente contributo considera le difficoltà di traduzione nel contesto delle relazioni industriali comparate. Metodologia: Al fine di illustrare le criticità di natura terminologica che caratterizzano il metodo comparato, il contributo si concentra sul concetto di “Industrial Goodwill”, elaborato da John R. Commons nel 1919. Risultati: L’analisi evidenzia che la maggiore complessità all’atto di tradurre in italiano il concetto preso in esame deriva dalla mancanza di un equivalente che possa esprimere efficacemente la duplice dimensione di “Industrial Goodwill” così come inteso nella lingua di partenza. Limiti e implicazioni: Il contributo riafferma la necessità di considerare il processo traduttivo quale parte integrante del metodo comparato. Originalità: Il contributo esplora le questioni terminologiche nelle relazioni industriali comparate, un ambito a cui è stato dato poco spazio nella letteratura di riferimento.
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