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Abelardo e Irnerio: Pensieri sulla servitù

  • Autores: Andrea Padovani
  • Localización: Rivista internazionale di diritto comune, ISSN 1120-5695, Nº. 30, 2019, págs. 45-70
  • Idioma: italiano
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • English

      Facing the question of slavery, Abelard – the most brilliant philosopher of the Twelfth Century – introduces theological valuations taken from the Bible. As a matter of fact, he does not pay attention to social and contemporary problems. On the contrary, Irnerius looks as a revolutionary, courageous advocate of original, individual and collective freedom granted by natural law – though temporarily veiled by roman civil law, still propounding slavery. His views still remain as a lasting legacy for any time.

    • italiano

      Affrontando la questione della servitù, Abelardo – il più brillante filosofo del XII secolo – propone valutazioni di ordine teologico desunte dalle Sacre Scritture. Di fatto, egli non tiene alcun conto dei problemi posti dalla società nella quale vive ed opera. Il suo contemporaneo Irnerio, viceversa, appare un sostenitore rivoluzionario e coraggioso delle libertà individuali e collettive garantite dal diritto naturale, seppur temporaneamente velate dal diritto civile, che ancora contempla la schiavitù. Il suo pensiero resta un contributo di decisiva e duratura importanza per la storia delle idee politiche e sociali.


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