Tra pubblica necessità, immunità e privilegi: Il potere impositivo della civitas nel Tractatus de collectis di Pietro degli Ubaldi

• Autores: Chiara Valsechi
• Localización: Rivista internazionale di diritto comune, ISSN 1120-5695, Nº. 30, 2019, págs. 147-208
• Idioma: italiano
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• Resumen
  • English

    The issue of taxation is a real challenge for the Italian legal science between medieval and modern age. Among the many writings on this subject, the short treaty De collectis, attributed to Petrus de Ubaldis, enjoys some success, also from an editorial point of view. First of all, the present article focuses on the issue of paternity, trying to find out the author, between Petrus de Perusio senior, brother of Baldus and Angelo, and his grandson, Petrus de Ubaldis iunior. The essay also studies the possible genesis of the tractatus, its structure and content. The author moves especially from the perspective of the Italian Communes and city lordships, becoming an interpreter of many conflicting interests, between public good and personal privileges.

  • italiano

    Il tema dell’imposizione fiscale è una vera sfida per la scienza giuridica italiana tra medioevo ed età moderna. Tra le molte opere scritte in questa materia, il breve trattato De collectis associato al nome di Pietro degli Ubaldi gode di una certa fortuna anche editoriale. Lo studio affronta innanzi tutto l’irrisolta questione della paternità, cercando di individuarne l’autore tra Pietro senior, fratello di Baldo ed Angelo, ed il nipote, Pietro degli Ubaldi iunior;

    ne studia poi la possibile genesi, la struttura ed il contenuto, evidenziando come la prospettiva da cui si muove l’autore sia specialmente quella degli ordinamenti cittadini italiani, comunali e signorili, e delle dinamiche che vi si agitano, nell’intreccio di interessi confliggenti, tra bene pubblico e privilegi personali.