Il modello culturale di reale esercizio della leadership è tuttora quello di una persona al comando e una schiera di follower che la seguono. I concetti di leader e leadership sono dunque ancora associati a caratteristiche quali il carisma, la capacità persuasiva, l’assertività e la rapidità di azione e decisione. Tutte abilità non più idonee a governare la realtà complessa in cui le organizzazioni sono immerse. L’esercizio della leadership in contesti complessi deve dismettere le vecchie logiche di controllo e farsi saggia. La leadership deve pertanto essere una «wise leadership». Esercitarla significa sviluppare consapevolezza di sé (dei propri limiti e delle proprie conoscenze) e del contesto in cui si opera. La wise leadership si fonda su quattro abilitatori: la predisposizione a privilegiare l’azione orientata al «bene comune»; la comprensione del contesto in cui si agisce; la capacità relazionale, quindi l’inclusione e l’apertura agli altri; la costante attenzione alla dimensione temporale e dunque agli effetti delle proprie azioni nel futuro.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados