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La commistione tra attività lecite e illecite rende legittimo il sequestro preventivo dell’intera azienda Corte di cassazione, sez. VI, sent. 2 marzo 2021, n. 8349 – Pres. Petruzzellis; Rel. Bassi: L’impresa criminale tra sequestro preventivo e sistema 231

  • Autores: Gianluca Gentile
  • Localización: Processo Penale e Giustizia: Rivista di dottrina e giurisprudenza, ISSN-e 2039-4527, Nº. 5, 2021
  • Idioma: italiano
  • Enlaces
  • Resumen
    • español

      he Supreme Court considers legitimate the preventive seizure ordered against the shares and all the company assets of two companies, because it would have been impossible to isolate the things instrumental to the commission of crimes from those functional to the lawful entrepreneurial activity. The author reconstructs the evolution of the case-law, identifies the legal instruments that allow the prevention of crimes to be reconciled with the continuation of economic activity and discusses the relationship between Legislative Decree 231/2001 and preventive seizure.

    • italiano

      La Cassazione ritiene legittimo il sequestro preventivo disposto nei confronti delle quote e di tutti i beni aziendali di due società, perché sarebbe stato impossibile isolare le cose strumentali alla commissione dei reati da quelle funzionali all’attività imprenditoriale lecita. L’A. ricostruisce l’evoluzione giurisprudenziale in materia, individua gli strumenti giuridici che consentono di contemperare la prevenzione dei reati con la prosecuzione dell’attività economica e ragiona sui rapporti tra il d.lgs. 231 del 2001 e il sequestro preventivo.


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