La mima nella legislazione tardoimperiale

• Giuseppina Maria Oliviero Niglio ^[1]
  1. [1] Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli
• Localización: Teoria e storia del diritto privato, ISSN-e 2036-2528, Nº. 13, 2020
• Idioma: italiano
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  • italiano

    Il contributo analizza la figura della mima nella legislazione imperiale, che vieta a tale categoria di donne dello spettacolo sia l’uso delle vesti e degli ornamenta tipici della matrona sia l’habitus della virgo Deo dicata, esprimendo complessivamente riprovazione per gli esercenti le attività teatrali. Al contempo, il legislatore tardoantico sembra riconoscere l’utilità sociale del mestiere delle attrici di mimo, probabilmente al fine di garantire l’ordine pubblico attraverso il soddisfacimento delle voluptates populi.

  • English

    The paper analyses the figure of mima in imperial legislation, which forbids this category of show-women both the use of characteristic clothes and ornamenta of the matrona and the virgo Deo dicata’s habitus, on the whole expressing disapproval for those who practise theatrical activities. At the same time, the late antique legislator seems to acknowledge the social utility of the profession of mime actresses, probably with a view to ensuring public order through the satisfaction of the voluptates populi