Fisciano, Italia
Sia nella sua opera più famosa, Memoria de la melancolia, come nelle sue raccolte di racconti, María Teresa León trova la sua cifra più personale e affascinante nella struttura rapsodica, con connessioni interiori e relazioni e oltre la logica e la cronologia degli eventi. L’autrice sembra leggere il tempo nello spazio attraverso una sorta di scrittura benjaminiana, costruita con citazioni ed episodi narrati in un necessario disordine di analessi e prolessi, rivivendo i tanti luoghi della la sua esistenza avventurosa, dall’Europa dilaniata dalla guerra all’America.Traigo conmigo todo el mapa de España. Teresa (León)’s travelsWell-evident in her most famous work, Memoria de la melancholia, as well as in her short story collections María Teresa León’s cypher shows a rhapsodic structure, based on internal connection and beyond the logic and chronology of events. The author seems to read time in space through a sort of Benjaminian writing, structured on quotations and episodes, ordered through analepsis and prolepsis.
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