Tra 'natura' e 'benigno lume': Tassoni, «RVF 7» e la polemica sul libero arbitrio

• Autores: Giordano Rodda
• Localización: La Rassegna della letteratura italiana, ISSN 0033-9423, Vol. 125, Nº. 2, 2021
• Idioma: italiano
• Texto completo no disponible (Saber más ...)
• Resumen
  • English

    The essay investigates the reuse of some verses of RVF 7 and of the first octave of Canto XXXVI of Orlando Furioso on the natural inclination of man and on free will in the controversy with Giuseppe degli Aromatari, triggered after the publication in 1609 of the Considerazioni sopra le Rime del Petrarca and surfacing in the various editions of the Pensieri diversi. The theme of celestial influences and the inevitability of destiny is intertwined in these texts with the judgement on the authority of the ancients and the reproach of literature, in a querelle within a querelle that allows us to reconstruct the evolution of Tassoni’s thought in crucial years, as well as his idiosyncratic relationship with the classics, even at the cost of an unscrupulous use of quotation.

  • italiano

    Il contributo indaga il riutilizzo di alcuni versi di RVF 7 e della prima ottava del canto XXXVI dell’Orlando Furioso sull’inclinazione naturale dell’uomo e sul libero arbitrio nelle polemica con Giuseppe degli Aromatari, nata in seguito alla pubblicazione nel 1609 delle Considerazioni sopra le Rime del Petrarca e affiorante nelle varie redazioni dei Pensieri diversi. Il tema degli influssi celesti e dell’inevitabilità del destino si intreccia in questi testi con il giudizio sull’autorità degli antichi e con il biasimo delle lettere, in una querelle nella querelle che permette di ricostruire in nuce l’evoluzione del pensiero tassoniano in anni cruciali, nonché il suo idiosincratico rapporto con i classici, anche a costo di un uso spregiudicato della citazione.