Luoghi liminari e conclusivi di "De mulieribus claris" e "De casibus virorum illustrium"

• Autores: Carla Maria Monti
• Localización: Studi sul Boccaccio, ISSN 0585-4997, Nº. 48, 2020, págs. 77-98
• Idioma: italiano
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• Resumen
  • English

    Through a detailed analysis of dedicatory epistles, proems and conclusions of Boccaccio’s De mulieribus claris e De casibus virorum illustrium, this article underlines the shared topics of the two works and proves that they were conceived as a different expression of the same literary programme, one in which biographical tales from Antiquity to the author’s time – based on a careful investigation of sources – have a deep educational and moral aim. Whilst remaining latent in the De mulieribus, such a purpose plays a structural role in the De casibus and reaches its climax in the final Decalogue addressed to powerful men. A comparison is to be drawn between the biographical pair and the learned one formed by the Genealogia and the De montibus.

  • italiano

    L’articolo analizza Dedica, Proemio e Conclusione di De mulieribus claris e De casibus virorum illustrium, evidenziando come questi luoghi insistano sugli stessi temi. Questo conferma che le due opere furono concepite come la diversa declinazione di un medesimo progetto letterario, in cui la narrazione di vicende biografiche dall’antichità all’età contemporanea, ricostruite attraverso una accurata ricerca delle fonti, ha un forte intento educativo e morale. Quest’ultimo aspetto, pur già presente sotto traccia nel De mulieribus, acquista nel De casibus un ruolo strutturale e trova il proprio apice nel decalogo rivolto ai potenti che chiude l’opera. Il dittico biografico si pone dunque in parallelo al dittico erudito costituito da Genealogia e De montibus.