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Resumen de La riforma delle disposizioni ABF: una riflessione su legittimazione e giustizia procedurale degli Ombudsmen nei mercati regolati

Maria Cecilia Paglietti

  • English

    The spread of ADR systems based at the supervisory Authorities (Ombudsmen) is increasing. In Italy, the procedural rules of the Arbitro bancario e finanziario (ABF) have being recently reformed. Withthe aim of improving speed and efficiency, the new Disposizioni design a more formal “rito ABF”, whichmight appear in contrast with the affordable, informal and user-friendly model of dispute resolution system.

    But as ABF’s decisions are not legally binding (as usually in the Ombudsman schemes), the transition froman informal to a semiformal procedural scheme might be useful on the perceived fairness of the proceeding. As social psychologists studies have pointed out, if a process is perceived as fair by its users (and this is mainly in formal proceedings) the perception of the fairness will have behavioural consequences and leadto decisions being accepted, even if partecipants do not achieve thier desidered outcomes.

  • italiano

    Nell’àmbito del fenomeno di proliferazione delle ADR incardinate presso il regolatore (Ombudsmen), l’Arbitro bancario e finanziario (ABF) è stato recentemente oggetto di una riforma delle regole che ne dettano la procedura. Nell’intento di accrescere l’efficienza e la speditezza del procedimento il Legislatore secondario ha provveduto a un irrigidimento formale del “rito ABF” che, se per un verso può apparire incontraddizione con la natura sommaria e informale del procedimento di fronte a una ADR, per altro versoconsolida la fiducia degli utenti nell’operato dell’Arbitro.

    La scelta proceduralista adottata dalle Disposizioni s’inserisce, inoltre, nell’innovativa tendenza, comune ai sistemi di giustizia del mondo occidentale, al superamento della giustapposizione tra i due modelli di soluzione delle controversie (formal/informal justice), in favore dell’emersione di un terzo modello, semiformal. L’elaborazione di un modello ibrido di procedimento con cui la controversia viene risolta svolge anche un ruolo cruciale in quei sistemi, come l’ABF, che esitano in una decisione non vincolante.

    Gli studi degli psicologi sociali americani hanno infatti evidenziato come la percezione sociale e il comportamento dei destinatari delle decisioni varino a seconda delle procedure adottate: i partecipanti a una procedura, quando percepita come giusta e corretta, sono indotti a ritenere che essa porti a unrisultato giusto e sono maggiormente predisposti ad accettarne il risultato, anche sfavorevole (la procedura, cioè, svolge una funzione legittimante dell’istituzione che prende la decisione).

    Se, dunque, è necessario che il procedimento non solo sia giusto ma anche percepito come tale, e se il giudizio sulle procedure influenza quello sui risultati, il tema si arricchisce, nell’àmbito delle ADR, di una connotazione particolare: è tema noto, infatti, che la fiducia delle parti nel sistema (stante la natura volontaristica del ricorso agli Ombudsmen) sia un elemento cruciale per il successo della funzione giustiziale delle Authority, e che la loro legittimazione aumenti quando le parti percepiscono che esse decidono secondo una procedura giusta.


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